Autore: P. STANZIONE 

Pubblicato in: Rivista critica del diritto privato, 2019, p. 243 ss.

ISSN: 1123-1025

Abstract:

Il fenomeno delle condizioni meramente potestative è scandito sui ritmi di un perenne adeguamento ciclico, alternando periodi di scomparsa a periodi di riemersione. E come un fiume carsico, quando riappare non privilegia soltanto i territori di elezione (il diritto civile e in particolare i contratti), ma percorre anche terreni inusuali, riservati alla competenza del giudice amministrativo. Accade così che, negli ultimi tempi, tale condizionalità sembra prediligere – come risulta dall’esame dei casi giurisprudenziali –i project financing, i contratti di avvalimento, i bandi di concorso, i temi dell’adozione di strumenti programmatori da parte degli enti esponenziali o del compenso dei professionisti subordinato al finanziamento dell’opera. E proprio in tali condizioni la potestatività rinviene la maggiore espansione. La diffusione è forse propiziata dalla considerazione che l’inarrestabile moto di progresso, nel far dipendere sempre più dal potere dell’uomo l’accadimento di certi eventi, restringe l’area della causalità ampliando in pari tempo quella della potestatività.

SSD interessati: IUS01 – IUS02

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