Organizzare le piccole imprese alla luce del Quarto Capitalismo

Romano Benini - Nell’economia italiana è forte il ruolo dell’artigianalità, che costituisce un aspetto di fondo, oltre la stessa dimensione delle imprese artigiane ed è significativa la capacità di produrre valore delle Piccole e medie imprese (PMI). Con la crisi del tradizionale modello industriale, i sistemi territoriali di PMI e le specializzazioni produttive, costituiscono il riferimento principale nell’affermazione delle produzioni del Made in Italy. La sfida dell’economia italiana riguarda la capacità di fare sistema e di rispondere alle potenzialità, determinate dalla prospettiva del Quarto capitalismo.

Reti del lavoro e del welfare tra politiche pubbliche e necessità di riforma

Romano Benini - Le condizioni della disoccupazione riguardano soggetti che provengono spesso da situazioni di difficoltà e disagio sociale ed è prevalente la presenza di cittadini privi di adeguata qualifica professionale. Il deficit di occupabilità costituisce la condizione prevalente della disoccupazione italiana. Per questo motivo lo sforzo di rafforzamento dei servizi per l’impiego necessita la contestuale affermazione di reti territoriali in grado di coordinare i servizi sociali, gli enti formativi ed i servizi per il lavoro, così da promuovere politiche attive in grado di sostenere i mutamenti sociali e limitare la disuguaglianza.

Fabbisogni formativi e mutamenti sociali: lo scenario tra competenze chiave ed evoluzione della domanda delle imprese italiane.

Romano Benini - Il saggio intende esaminare l’evoluzione dei fabbisogni formativi dell’economia italiana in ragione delle caratteristiche delle competenze richieste, dei cambiamenti sociali e della dinamica occupazionale in corso. La situazione del rapporto tra la domanda e l’offerta di lavoro viene analizzata con particolare attenzione ai mutamenti sociali e agli aspetti relativi alle competenze chiave.

Mutamenti sociali e inclusione attiva

Romano Benini - Il testo affronta i temi della crescita economica e della disuguaglianza sociale, analizzando quale sia la relazione tra i due aspetti e quali le politiche sociali e di attivazione necessarie per evitare che i cambiamenti dell'economia producano diseguaglianza e povertà. Vengono approfondite le condizioni e le caratteristiche della disuguaglianza ìn Italia e dei contesti di povertà, con particolare attenzione alla povertà derivante dalla mancanza di lavoro o di condizioni di occupabilità.

Fare sviluppo. Welfare e politiche del lavoro per far crescere l’economia.

Romano Benini - Due grandi questioni nelle società dell’emisfero occidentale dominano oggi il conflitto sociale e politico. Da una parte, c’è la difficoltà delle istituzioni politiche statuali a stimolare e sostenere la crescita e ridurre le crescenti disuguaglianze generate da errate politiche economiche e sociali e da una globalizzazione senza regole. Dall’altra, c’è la difficoltà di assorbire la forza lavoro disponibile in presenza della radicale e rapida diffusione della tecnologia digitale e una altrettanto rapida obsolescenza delle competenze professionali della offerta, difficilmente ricollocabile senza efficienti ed efficaci servizi per l’impiego.

L’evoluzione del disagio lavorativo in Italia: l’impatto degli interventi  di welfare e di inclusione attiva ed i rischi per la condizione di salute dei cittadini e dei lavoratori.

Romano Benini - L’aumento della disuguaglianza sociale, le difficoltà nell’attivazione al lavoro, i rischi di esclusione sono fenomeni in crescita, che hanno un impatto sulle stesse condizioni di salute dei cittadini. Il saggio svolge una analisi dell'evoluzione della condizione sociale in Italia attraverso il rapporto tra persona e lavoro, evidenziandone i fenomeni e le conseguenze che si determinano, anche sulle condizioni di salute, in riferimento ai cambiamenti socio economici e verificando l'impatto di alcune misure di intervento che sono state adottate.

La disabilità tra inclusione sociale ed attivazione al lavoro a vent’anni dalla legge 68 del 1999 per l’inserimento mirato dei disabili.

Romano Benini - L’inclusione sociale attraverso il lavoro costituisce l’obiettivo dell’intervento di riforma che nel 1999 ha cambiato il paradigma delle misure a sostegno dei disabili in Italia. A vent’anni dall’approvazione di questo importante intervento, è necessaria una valutazione dell’impatto delle misure, alla luce dei dati ufficiali, ed una analisi volta a rivedere questo sistema di intervento per sostenere una maggiore efficacia dell’inclusione lavorativa delle persone in condizioni di disabilità. Secondo l’autore il tema dell’integrazione necessaria tra i sistemi di inclusione sociale e gli strumenti di workfare e di attivazione al lavoro costituisce l’obiettivo di riferimento delle politiche da promuovere in Italia per l’inserimento dei disabili.

Accordi sul termine

Massimo Proto - Il decorso del termine fissato per l’adempimento – pendente il quale risulta ristretto il fascio degli effetti ricondotti all’accordo – di regola determina lo scioglimento del rapporto soltanto ove accompagnato dall’esecuzione della prestazione dovuta: se al contegno adempiente del debitore l’ordinamento rannoda la vicenda estintiva dell’originario obbligo, all’inadempimento è ricondotta la vicenda costitutiva di un nuovo obbligo risarcitorio, che si aggiunge a quello già esistente senza estinguerlo.

Sulla soddisfazione del legittimario con beni estranei alla massa ereditaria

Massimo Proto - 1. La società moderna sembra avere preso definitivamente atto di come la disgregazione del patrimonio appartenuto al defunto determini sovente conseguenze negative per l’impresa che vi faceva capo, facilitandone l’uscita dal mercato; e di come non sempre siano gli eredi, o tutti gli eredi, i soggetti piú idonei a continuare l’attività imprenditoriale del de cuius.

Tutele alternative e diritti dei lavoratori.

Autore: G. Sigillò Massara Editore: Giappichelli Tipologia Prodotto: Monografia Numero prima e ultima pagina: 1-144 Codice ISSN/ISBN/ISMN: 9788892112308 Anno di Pubblicazione: 2017 https://www.giappichelli.it/tutele-alternative-dei-diritti-dei-lavoratori Abstract: Nonostante siano trascorsi sette anni dall’approvazione della riforma dell’arbitrato nel diritto del lavoro operata dalla legge 4 novembre 2010, n. 183, il ricorso a tale istituto è ancora del tutto marginale.... » read more