Autore: Mavie Cardi

Editore: Pacini Giuridica

Tipologia Prodotto: Contributo in rivista. Articolo in rivista, Articolo scientifico (Article) (b.1.i)

Titolo della Rivista: DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO

Numero; Volume: n. 2/2017

Numero prima e ultima pagina: 89 – 100

Codice ISSN: 1722-8360

Anno di Pubblicazione: 2017

Link: https://www.dirittobancaemercatifinanziari.it/wp-content/uploads/2019/01/Liquidit%C3%A0-bancaria-e-ricapitalizzazioni-gli-interventi-%E2%80%9Cprecauzionali%E2%80%9D.pdf

Abstract:

La normativa contenuta nella l. 17 febbraio 2017, n. 15 si inserisce nel quadro del recente sviluppo della regolamentazione bancaria, introducendo una disciplina di durata temporanea, ma con implicazioni di medio lungo periodo. Il provvedimento, infatti, affida a strumenti di intervento pubblico le misure poste a tutela del risparmio nel settore creditizio, disciplinando l’utilizzo di strumentazioni istituzionali di garanzia e di rafforzamento patrimoniale delle banche. Nell’ambito europeo della regolamentazione finanziaria, si inserisce quindi un’area di regolamentazione specificamente italiana che interessa due elementi, il patrimonio e la governance. Si tratta di un’area segnatamente riferita (e circoscritta) alle “banche”, con esclusione di tutti gli altri intermediari attivi nel settore della finanza strutturata italiana. Il dato rilevante è rappresentato dalla qualificazione pubblicistica di questi aspetti che segnerà l’ambito, l’estensione e la durata di (nuove) forme di presenza dello Stato nell’economia bancaria, secondo sviluppi certamente originali rispetto al passato. L’accentuazione della necessarietà di un presupposto patrimoniale, in termini di patrimonio netto positivo, come condizione dell’intervento statale vale da sola a segnare il discrimine rispetto alle esperienze storiche. Solo gli effettivi sviluppi applicativi consentiranno di misurare e valutare la portata, oltre il dato emergenziale, delle misure qui commentate.

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