Oreste Cagnasso - Le pronunce in commento trattano alcuni rilevanti aspetti della disciplina del recesso del socio di società di capitali sia sotto il profilo dei presupposti sia sotto quello del procedimento.
Oreste Cagnasso - Il diritto societario, e in particolare il diritto delle società di capitali, e la disciplina dei mercati finanziari sono strettamente correlati. Recentemente si è verificato nell’Ordinamento italiano un fenomeno opposto al fine di favorire il finanziamento delle P.M.I.
Oreste Cagnasso - La relazione illustra i profili di disciplina delle s.r.l. P.M.I. con particolare riferimento all’ipotesi della società aperta, che offra al pubblico le proprie partecipazioni tramite il crowdfunding e con particolare attenzione alle regole di governance.
Oreste Cagnasso - Lo scritto ricostruisce il perimetro del diritto di controllo del socio di s.r.l., nonché le modalità del suo esercizio.
O. Cagnasso – L. De Angelis – G. Racugno - Il commento è dedicato all'esame del bilancio abbreviato e di quello delle micro-imprese sotto il profilo della ricostruzione delle fattispecie e delle semplificazioni previste.
O. Cagnasso - L. De Angelis - G. Racugno - Il commento è dedicato all'illustrazione del contenuto e della funzione nel sistema del bilancio di esercizio secondo i principi contabili nazionale delle clausole generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta.
Oreste Cagnasso - Lo scritto illustra la nuova disciplina contenuta nel d. lgs. n. 175 del 2016 relativamente alle società pubbliche immobiliari nella prospettiva dei problemi connessi all'ammissibilità di società di mero godimento.
Oreste Cagnasso - Il legislatore ha recentemente consentito alle s.r.l. P.M.I. di offrire al pubblico le proprie partecipazioni in particolare tramite il crowdfunding e di emettere partecipazioni prive del diritto di voto. Il presente contributo esamina tale disciplina anche alla luce delle norme applicabili alle s.p.a. aperte ovvero quotate.
Oreste Cagnasso - Il controllo sulla gestione da parte dei sindaci può avere per oggetto atti o circostanze anteriori alla loro nomina o circostanze future; e incontra i limiti, rispettivamente, della conoscibilità e della prevedibilità. In particolare sono oggetto di esame le modalità di quest'ultima valutazione.
Oreste Cagnasso, Federico Riganti - La disciplina della delega di potere gestorio prevede che i deleganti siano responsabili nei limiti delle informazioni ricevute e che debbono agire in modo informato: la Cassazione ha individuato il criterio che consente di coordinare le due norme.